Cataloghi marini
Tutto è mare: sulla spiaggia persone e cose possono vivere un'altra palpitante vita, scoprire la natura nascosta che le accomuna al mondo dei pesci, i misteri dei sassi, la voce di barche, reti, onde, conchiglie, uccelli e piante selvatiche arroccate sugli scogli.
Nell'intimità dello sguardo, la poesia di Anna Spissu si apre all'ascolto di un mondo marino segreto, catalogando con voce sicura e attenta colori e andirivieni delle onde nel viaggio che dal mare profondo arriva diritto al nostro cuore.
Anno prima edizione: 2023
Autore: Anna Spissu
Collana: Tracce di sabbia
LIBRO ISBN 9788855491884
EBOOK ISBN 9788855491891
RECENSIONE DI GABRIELA FANTATO
ZONA BIANCA, avvistamenti , intuizioni digressioni e commenti a libri che mi sono piaciuti.
Oggi vi parlerò di CATALOGHI MARINI di Anna Spissu (Temperino rosso edizioni, 2023).
Tutto è mare in questo libro, ma non è soltanto ciò che si vede con gli occhi direttamente, infatti, nel mondo di cui ci parla l'autrice ci sono le acciughine , la ricciola, ci sono anche la triglia e la medusa, la spiaggia e le onde: tutti elementi marini colti però con uno sguardo acuto e con grande empatia, creature viventi di "vita nuova" in poesia.
Quello che coglie Anna, dunque, è il movimento segreto che fa vibrare tutte queste creature, una sorta di bellezza lieve che questa scrittura coglie e sa comunicare, in una poesia così attenta ai segni, ai doni del mare che sono fonte di gioia, di felicità e perfezione .C'è una ricerca di dolcezza e di compartecipazione in tutta la raccolta, raggiunti grazie a una scrittura lieve e scabra, che mi ricorda moltissimo lo sguardo poetico di Daria Menicanti, un'autrice che che ho letto approfonditamente e apprezzo moltissimo, proprio per la sua capacità di trasformare un oggetto minimo e quotidiano in forma nuova, portatrice di valore e di senso.
Ecco, è la stessa capacità che riconosco ad Anna Spissu, la cui piacevolezza di scrittura ci offre visioni e intuizioni che ci chiamano all'ascolto, perché mostrano misura e armonia musicale .
Un libro da leggere, dunque, anche perché ci aiuta forse ad "alleggerire" la nostra pesantezza interiore che sovente ci àncora a terra.
Immergendoci nell'acqua di cui scrive Anna è come se ci purificassimo un po' anche delle nostre umane gravità.